Esame di Avvocato 2025

come organizzare lo studio a tre mesi dalla prova

Introduzione

Il conto alla rovescia è iniziato: mancano tre mesi all’esame.

Questo è il momento in cui l’ansia rischia di prendere il sopravvento: le giornate sembrano troppo corte, il materiale da rivedere infinito, e il timore di non essere pronti aumenta. In realtà, ciò che conta in questa fase non è fare “tutto”, ma organizzare bene il tempo e sfruttare al massimo le risorse disponibili.

Perché serve metodo e non solo quantità di studio

Molti praticanti si illudono che la soluzione sia “studiare più ore possibile”. La verità è diversa: senza un metodo, si rischia di disperdere energie in ripassi caotici o esercizi scollegati dagli obiettivi della prova. Il segreto è trasformare il poco tempo rimasto in studio ad alto rendimento.

Tre strategie operative per le prossime settimane

1. Time-boxing: dividere il tempo in blocchi mirati

Impostare la giornata in segmenti da 60–90 minuti, ognuno con un obiettivo preciso.

  • Un blocco per analizzare tracce passate.
  • Un blocco per scrivere un atto (anche solo parziale).
  • Un blocco per ripassare istituti fondamentali.

👉 Con questa tecnica eviti di “annegare” nel materiale e ti assicuri progressi concreti ogni giorno.

2. Simulazioni progressive: allenarsi all’esame vero

Non è necessario scrivere ogni volta un atto completo di 7 ore. Basta simulare alcuni passaggi fondamentali: leggere la traccia, impostare una scaletta, verificare l’indice del codice. Questo “mini-allenamento” quotidiano costruisce automatismi che il giorno della prova faranno la differenza.

3. Scrittura a mano: l’aspetto che molti sottovalutano

La prova è ancora interamente manoscritta. Abituarsi a scrivere per ore con carta e penna non è banale: calligrafia, ordine e ritmo sono elementi che incidono sul giudizio della commissione. Dedica almeno 20–30 minuti al giorno a scrivere a mano, anche solo la scaletta o brevi paragrafi.

FAQ

  • Come ripassare in 2 settimane? Puntare solo su tracce ed esercizi, non su studio enciclopedico.
  • Quanto tempo serve per scrivere un atto? In media 5 ore, più 1–2 ore per scaletta e revisione.
  • È utile fare schemi? Sì, ma solo se funzionali a ridurre i tempi di impostazione.

Conclusione

La vera differenza non sta nella quantità di pagine lette ma nella qualità dell’allenamento. Con metodo, simulazioni e scrittura a mano, il tempo che resta diventa sufficiente per arrivare pronti.

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