Per l’esame 2023 sembra proprio che i praticanti avvocati dovranno affrontare un “percorso misto”.
Il testo legislativo in discussione prevede infatti:
- una prova scritta con redazione di un atto giudiziario;
- una prova orale articolata in tre fasi
– esame di un caso pratico su una materia a scelta con esposizione della soluzione
– discussione su questioni giuridiche in tre materie a scelta
– dimostrazione della conoscenza della deontologia forense.
Il primo ostacolo è il superamento della prova scritta, ma anche nella prova orale non si scherza: viene superata solo se in ogni fase si ottiene la sufficienza.
Tutto piuttosto complicato, almeno sulla carta, ma … è davvero così?
Proviamo a ragionarci insieme.
La prova scritta sull’atto giudiziario.
Al di là di una prima reazione allergica (anche comprensibile), la prova non ti deve spaventare troppo.
Come abbiamo spiegato in un altro post (“First reaction: shock!”) devi innanzitutto mettere ben a fuoco il lavoro che sarai chiamato a svolgere: si tratterà sempre di affrontare un caso pratico, comprendendo il quesito giuridico sotteso, per redigere l’atto più idoneo per l’ipotetico cliente.
Il tutto, avendo a disposizione i codici (sostanziali e procedurali) annotati.
Acquisita questa consapevolezza, occorre agire di conseguenza, esercitando ciascuna delle skill che dovrai dimostrare di avere:
- saper affrontare casi pratici per capire le questioni giuridiche che “nascondono”;
- saper utilizzare al meglio gli “attrezzi” della tua cassetta (ricordi il post “La cassetta degli attrezzi”?);
- saper scegliere l’atto più idoneo e redigerlo in maniera corretta e convincente.
La prova orale.
[Perché pensarci adesso? Tanto prima devo superare la prova scritta?]
Se freni i tuoi bias e non arrivi a conclusioni affrettate, te lo spiego!
La prima fase della prova orale consisterà nell’analisi di un caso pratico sul quale esporre oralmente una soluzione. In sostanza, quello che ha costituito l’unica prova dell’esame di avvocato negli ultimi tre anni (l’orale “rafforzato”).
Quindi, se lavori adeguatamente per rafforzare le prime due skill necessarie per la prova scritta
- saper affrontare casi pratici per capire le questioni giuridiche che “nascondono”;
- saper utilizzare al meglio gli “attrezzi” della tua cassetta
Ti troverai già allenato anche per affrontare la prima fase della prova orale.
Dovrai curare solo la terza skill necessaria per questa fase
- saper elaborare una soluzione convincente, da esporre con proprietà di linguaggio e metodo.
Ma anche per questo potrai contare sul nostro supporto.
Stiamo già studiando soluzioni flessibili e smart per accompagnarti anche in questa ulteriore fase del percorso.
Quindi … stay tuned e non preoccuparti delle asperità del terreno: ti forniremo le scarpe adatte!