“Ho capito!!!! Finalmente ho trovato il tesoro!”
Questa è stata la reazione di una nostra corsista quando, nel corso di una simulazione l’abbiamo guidata nella lettura della traccia oggetto dell’esercitazione e ha capito il quesito da risolvere.
“È vero, a volte capire cosa ti chiede la traccia è davvero una caccia al tesoro!” ha fatto eco un altro corsista (da lì in poi chiamato da tutti Jack Sparrow ?☠️)
Ma è davvero così difficile interpretare le tracce dell’esame scritto d’avvocato? E lo sarà anche per la prova scritta del 2023 in cui si dovrà fare un atto giudiziario?
Proviamo a rifletterci insieme.
Oggettivamente la traccia non può essere considerata un ostacolo: 15-20 righe in cui viene narrata una vicenda si possono leggere rapidamente e comprendere altrettanto in fretta.
Ecco appunto … la fretta … te la devi dimenticare!
Senza scomodare i proverbi della nonna (“la gatta frettolosa ha fatto i gattini ciechi”), devi avere ben chiaro che la traccia è uno dei tuoi “strumenti” ed è il primo che devi utilizzare per fare bene il tuo lavoro
Quindi va maneggiato con cura perché il suo uso incide su tutto il lavoro.
Perché … se cominci con un martello e poi ti accorgi che sarebbe servito un pennello … beh … capisci che il lavoro si complica.
Fuor di metafora, leggere con attenzione la traccia e comprendere bene quali siano i fatti salienti della vicenda è fondamentale per individuare il tema giuridico e delineare i contorni in cui devi restare per costruire una soluzione mirata al quesito che la traccia sottende.
E se devi redigere un atto giudiziario (come nella prova scritta dell’esame 2023) l’esigenza di essere focused su soggetti e accadimenti è ancora maggiore, perché dal testo della traccia devi ricavare tutte le informazioni utili anche a costruire il tuo atto sotto il profilo probatorio (documenti, prove testimoniali, …).
Nei corsi della Ius & Law dedichiamo molta cura a questa fase del lavoro.
Attraverso simulazioni pratiche insegniamo ad affrontare questa parte dell’esercitazione con la dovuta attenzione, guidando il corsista concretamente a scoprire in autonomia cosa si “nasconde” dietro la vicenda narrata nella traccia.
Per raggiungere questo obbiettivo utilizziamo un metodo il cui apprendimento costituisce parte fondante di tutti i nostri corsi.
Perché, se vuoi trovare il tesoro non ti basta avere la mappa; devi capire dove scavare!