Al momento stai visualizzando Il dado è tratto!

Il dado è tratto!

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:News

Ci siamo!

È stato pubblicato il bando dell’esame di avvocato 2023 che conferma nella sostanza quanto avevamo anticipato (https://www.ius-law.com/percorso-misto/).
La struttura complessiva dell’esame è quella tradizionale (prova scritta + prova orale) ma con alcune peculiarità di cui peraltro abbiamo già ragionato.
Vediamo subito gli aspetti essenziali.
Intanto, occorre ti iscriva per tempo e quindi … cerchio rosso al calendario: la domanda di partecipazione dovrà essere inviate per via telematica dal 3 ottobre all’11 novembre 2023.
La prova scritta è fissata per il 12 dicembre 2023 e avrà la durata di sette ore; si tratterà quindi di una sorta di “maratona” per la quale dovrai prepararti a dovere (https://www.ius-law.com/esame-di-avvocato-sprint-o-maratona/).

Ma cosa ti aspetterà quel giorno?

Il bando parla in burocratese: “La prova scritta viene svolta sui temi formulati dal Ministero della giustizia e ha ad oggetto la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, su un quesito proposto in materia scelta dal candidato tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo”.
Tradotto, significa che verrà proposto un quesito su un caso pratico per ogni materia (diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo) con la richiesta di redigere un atto giudiziario; tu potrai scegliere in quell’occasione la traccia e quindi l’atto da svolgere (lo conferma espressamente il bando: “Il candidato sceglie la materia predisponendo uno degli atti giudiziari dettati dal presidente della commissione d’esame”)

Quindi: non dovrai scegliere né comunicare preventivamente la materia sulla quale intendi fare la prova scritta.
Altro aspetto positivo: le materie che decidi di indicare per la prova orale non incidono sulla scelta che potrai fare per la prova scritta.

Il bando, infatti, si limita a confermare che la prova orale è articolata in tre fasi:

  • La prima fase che consisterà nella esposizione orale di un parere su un caso proposto dalla commissione “in una materia scelta preventivamente dal candidato tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo”; in sostanza, un “orale rafforzato” come negli ultimi tre anni di esame.
  • La seconda fase consisterà in un vero e proprio esame orale teorico su “tre materie scelte preventivamente dal candidato, di cui una di diritto processuale, tra le seguenti: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e diritto processuale penale”
  • La terza fase riguarderà invece la deontologia (“dimostrazione della conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato”).

Pertanto, la scelta delle materie da “portare all’orale” andrà fatta in sede di presentazione della domanda e non vincolerà la scelta dell’atto da redigere nella prova scritta.
Non resta quindi che … fare un bel respiro e partire: è cominciato il countdown!
PS: se ti interessa il bando integrale, lo trovi qui

https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_8_1.page?contentId=SDC439401#